I musicisti prescelti per quest'opera di "concetto" sono gli EL THULE, duo bergamasco formato da Andrea "MR. ACTION" (voce-chitarra) e GWEEDO WEEDO (batteria-cori-chitarra acustica), orfani dello storico bassista Matteo "EL COMANDANTE" (fratello di Andrea, ora vive all'estero ma continua a condurre la sua attività di promoter live attraverso la GARBAGE DUMP BOOKING, conosciuta in tutta Europa per il lavoro esteso da tempo all'ambiente stoner e sludge a 360°.....lo conosco da qualche anno ormai, ci si sente spesso via email o comunque special meeting a Giugno all'HELLFEST).
"Soffia, caldo, ora il respiro non l'ho più - cuore, arso, il male in me non scorre più - la mente priva di ogni emozione - l'istinto sembra essere immobile ma nel corpo c'è una reazione - la rabbia esploderà senza un perché - Madre Terra, coltiva il seme dell'oblio - lotto ogni giorno con il mio più profondo Io"
......questo l'inizio sorprendente di un album che folgora fin dal primo ascolto, diretto, roboante, sovrastante nelle liriche quanto nelle sonorità.....un cammino elettrico che ci accompagna in una storia fatta di leggenda, misticismo e profezie raccontate sotto forma di rime letterarie e poetiche in italiano....gran scelta a mio parere, la nostra lingua è una pozione infinita di storia e cultura capace di stregare la persona più all' avanguardia e sensibile....l'inglese non ha sempre questa magia dentro....poi a dirla tutta ho letto diverse recensioni su ZENIT, per osservare un pò cosa si dice qua e là, e come al solito ci si sofferma sulla tecnica e non troppo sull'aspetto più filosofico delle note....voglio però dare atto che si sono state ottime critiche, se lo meritano, voglio farne parte anche io e mi lancio in una parafrasi so/oggettiva!
L'artwork dell'album è stato gestito alla perfezione, ci sono immagini che pare fuoriescano da un'antico manoscritto greco-romano rieditato nel Medioevo, simbolismi e archetipi che narrano il susseguirsi delle canzoni, donandogli visibilità e significato esoterico oltre al consueto aspetto musicale. Un disco ricco di storicismo per uno dei migliori act dell'anno.
Un messaggio per quei musicisti racchiusi nei loro paletti e sicurezze, o troppo legati ad un collettivo dove nessuno entra e nessuno esce: sappiate che gli EL THULE sono tornati e sono pronti a mostrarvi la loro "illuminazione"......intanto andate sul sito della GO DOWN RECORDS (scuderia altresì di OJM, CUT, SMALL JACKETS, DOME LA MUERTE & THE DIGGERS) e aprite quel vaso di Pandora che tenete sempre sigillato dentro di voi!
Arrivederci gente, Dany

