Dopo due demo (''Lesson 1: How To Put Jack In The Amp'' del 2005 e ''Problem Of Humanity'' del 2007,gli Endovein tornano a farsi sentire con questo nuovo EP di 4 tracce intitolato ''Lynched by fate'.
Questi ragazzi suonano un agguerritissimo thrash metal prevalentente ispirato alla Bay Area (Forbidden, Megadeth, Death Angel e Anthrax le influenze dichiarate,e mi sento di concordare su tutto),le chitarre di Vince e Paulus disegnano riff sempre fantasiosi,articolati e soprattutto letali,idem per gli assoli sempre puliti e precisi (l'inizile title track e la successiva ''Enemy of the Brain''sono ottimi esempi delle parole di cui sopra) complice anche la produzione a cura di Marco Rossini che ha offerto anche il suo contributo suonando la batteria.Non da meno è però il cantante Stè che con la sua timbrica acuta ricorda il Joey Belladonna dei tempi andati,sicuramente una garanzia.
Come ultime cose mi sento di citare l'artwork a cura di Velio Josto,un vulcano da dove erutta qualsiasi cosa (cessi,telefonini,scarpe,sacchetti di immondizia ecc..) addosso alle persone che stanno ai piedi del vulcano stesso,in uno stile goliardico che ricorda i vecchi artwork anni '80 (soprattutto quelli thrash metal).
Gli Endovein hanno sicuramente intrapreso la strada giusta,non ci resta che aspettare se nella lunga distanza manterranno le aspettative... Ah,non togliete il cd dopo l'ultima traccia,ci sono delle tracce fantasma davvero divertenti! Saranno pure linciati dalla sorte,ma non credo molleranno facilmente la presa.Alla prossima!