Gli assoli di ogni brano sono molto orecchiabili ed evitano di sbalzare fuori dalle tracce senza distogliere l'orecchio dal resto della musica e la loro tecnicità(assieme alla melodicità più lieve) è stata messa alla prova dalle loro stesse menti ottenendo dei buoni risultati.
Come potete leggere in una mia precedente recensione, apprezzo le pause nel bel mezzo dei pezzi e in "The Awakening" se ne possono ascoltare diverse, e le spiccate influenze vengono tirate fuori in "A Glace Into the End" con note più death, mentre "New Age of Redemption" tira fuori tutta l'oscurità progressive trasportandoci tranquillamente verso l'ultima canzone, la quale si diffenzia molto dalle precedenti. Nonostante tutti i testi siano cantati in un certo modo senza decadere nel piatto, puntando tutto sull'aggressività, "Tear Down the Sky" ha un inizio in pulito rendendosi veramente unica nel contesto della demo. Complimenti al cantante per la bella voce!
L'unico suggerimento che porrei al gruppo sarebbe quello di tirare fuori la propria personalità senza appoggiarsi troppo ai grandi miti che li hanno influenzati. Da quanto possiamo ascoltare la grinta non sembra proprio mancare, assicurandoci maggior impegno per i prossimi lavori.
Sperando che il mio parere sia in sintonia con quello di molti altri lascio a voi l'ascolto.
Tracce:
1. A Glance Into The End
2. The Awakening
3. The New Age Of Redemption
4. Tear Down The Sky
Membri:
Enrico "Anno" Annovi : Chitarra
Enrico "Bonne" Bonetti : Basso
Federico Leone : Batteria
Francesco "Lion" Leone : Voce
My Space: http://www.myspace.com/everfrostband