Thursday, 07 April 2011 13:45

SEPULTURA "CHAOS A.D." (ROADRUNNER REC. - 1993)

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Chi l'ha detto che solo THE WHO o PINK FLOYD scrissero concept album? Chi l'ha detto che solo BLACK FLAG o DEAD KENNEDY'S trattavano tematiche sociali? Chi l'ha detto che il rock estremo e impegnato viene solo da USA o UK?

1993 è l'anno di uno dei dischi più devastanti per forza d'urto e lirica, innovativi in tecnica, forma e sostanza, uno di quelli da incoronare come "Master of Metal" insieme alla storica etichetta che li ha seguiti fin dagli esordi, ROADRUNNER RECORDS, oggi capisaldo nel mondo musicale per successo e roster di band: Max Cavalera (voce-chitarra), Andreas Kisser (chitarra), Paulo Jr. (basso), Igor Cavalera (batteria/percussioni), più che mai uniti sotto un'unica bandiera, quella brasiliana, dettero vita ad una delle pietre miliari del metal anni '90, ossia "CHAOS A.D.".
Abbandonate le furie anarco-adolescenziali di "MORBID VISIONS/BESTIAL DEVASTATION" e "SCHIZOFRENIA", revisionati se stessi con più maturità e suoni post-trash in "BENEATH THE REMAINS" e "ARISE" (prima fatica discografica a lanciare il loro nome sul mercato, era il 1991), eccoli alle prese con nuova linfa e ispirazione quando solo alla soglia dei 25 anni: tutto inizia con un giro feedback di ritmica quasi imprevedibile, noi tutti abituati ai loro assalti brutali più trash-core non potremmo aspettarci altro.....invece no, un soffuso urlo sullo sfondo incita la frase "CHE' GUEVARA" e le note di "REFUSE/RESIST" accendono la rivolta urbana, spazzano via dubbi e incertezze, lasciatemi citare i primi versi: "CHAOS A.D., carrarmati nella strada, affrontando la polizia che ferisce il popolo, la furia della folla, auto brucianti, lo sterminio inizia, chi sopravviverà?"........senza parole.......la seconda traccia, la leggendaria "TERRITORY" (dedicata all'odio sanguinario tra Palestina e Israele), trascina l'ascoltatore in un ulteriore viaggio nel mondo moderno delle religioni e i conflitti, battiti mid-tempo, groove di chitarre cupe fino al growl di Max che sprigiona nell'aria un solo grido, il chorus "Guerra per il territorio!"....ancora "SLAVE NEW WORLD" (co-prodotta con l'amico Evan Seinfeld dei BIOHAZARD) e il suo attacco old school  tra metal '80 e hardcore, "AMEN" con la sua mistica intro-preghiera (brano che tratta di esoterismo occulto e Ku Klux Klan), l'apripista a nuove concezioni più crossover "NOMAD" (di qui l'ispirazione futura di Max per la sua one man band di oggi "SOULFLY"), "PROPAGANDA" e la condanna di una società sempre più affetta da marketing e malsano benessere, "MANIFEST" e la cronaca giornalistica del massacro di Carandiru, il più grande penitenziario del Brasile, avvenuto il 2 Ottobre 1992 per mano della polizia militare contro ammutinamento di carcerati schierati a nuovi padroni, tortura e morte direttamente nella zona d'aria.......111 omicidi, la carneficina da parte dell'esercito fu nascosta dal governo nonostante il caso internazionale....no comment!
Ho voluto tralasciare per un attimo due tracce fondamentali, le vere outsider dell'album, la strumentale ed etnica "KAIOWAS" e la punk-hc in tutto e per tutto, veloce e violenta, "BIOTECH IS GODZILLA" (con la collaborazione del genio Jello Biafra, esperto di spoken word ed ex leader di DEAD KENNEDY'S). La prima è una ballata tribale, immancabilmente suonata in ogni live con il supporto delle band on stage con loro, percussioni e chitarre acustiche, una dedica alle origini più remote dell'uomo, un ritorno alla natura incontaminata, sullo sfondo una foresta verde, il grande polmone del mondo chiamato AMAZZONIA, e in contrapposizione il pianto che emette, causa l'opera di distruzione totale per mano dei Paesi occidentali, puro business commerciale, nessuna pietà da parte delle multinazionali.....e una tribù indio, i KAIOWAS come il titolo stesso del brano, arrivati al suicidio di massa per amor suo, come dimostrazione che la morte rende liberi da una schiavitù contro la quale non hanno possibilità di vincere. La seconda lacera come un'accelerazione nucleare di hc e death metal, un pugno in faccia di due minuti, nessun sopravvissuto allo scontro sonoro, estrema denuncia contro lo sfruttamento umano e animale portato dalla biotecnologia, superare il limite di barriere che inquinano il mondo intero con infezioni, radiazioni, mutazioni genetiche, malattie pur di raggiungere il potere, le mani sbagliate la dominano e la gente muore per cosa hanno fatto........."Biotech......is A.I.D.S.? Stop!". CHAOS ANTER DOMINI, 12 brani da provare per credere, incluso il booklet interno e le sue esplicite foto, mi raccomando testare con cura e mente
aperta.

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