Forse perché sono stati i primi a forgiare il mito delle rock t-shirt a fine seventies, e questo vale da solo a renderli una leggenda, a presentarsi dal vivo in stile "horror punk" con tanto di mascotte "Crimson Ghost", loro eterno logo, nello stesso momento in cui gli IRON MAIDEN si facevano strada sul mercato con il mitico "Eddy", sono stati un punto di riferimento per milioni di band intorno al globo, 30 e più anni di carriera on the road, tra club e arene, un ex fondatore e singer come GLENN DANZIG, vera icona del metal in futuro, hanno avuto l'onore di avere nelle proprie file musicisti come MARKY RAMONE e ancora oggi DEZ CADENA (ex BLACK FLAG), hanno influenzato sia l'underground che il mainstream con la loro musica, partendo dal mondo del punk degli esordi fino all' hard 'n' heavy, dark-goth, industrial, grunge, alternative , indie e tutte le contaminazioni odierne.......vogliamo riassumere ancora come i METALLICA li abbiano scelti per parecchi tour in qualità di live support e gli abbiano dedicato cover dal vivo e citazioni in diverse interviste ufficiali.....ma anche SLIPKNOT, SLAYER, RED HOT CHILI PEPPERS, WHITE ZOMBIE, MARILYN MANSON, NOFX, CRADLE OF FILTH etc. etc. etc.....e poi brani come "DIE DIE MY DARLING", "ATTITUDE" (ripresa in futuro dai GUNS'N'ROSES su THE SPAGHETTI INCIDENT? - 1993) o "LAST CARESS" rimarranno sempre nel mio cuore e in quello di tantissimi appassionati della vecchia scuola .....ecco perché THE MISFITS sono essenziali per la storia!
Oggi però voglio parlare di un album di rinascita, più moderno ovviamente rispetto le produzioni storiche uscite tra 1978 e 1983......trattasi del secondo disco, anno 1999 (dopo "AMERICAN PSYCHO" - 1997), a rappresentare la nuova formazione cresciuta nella metà degli anni '90, con JERRY ONLY come unico membro originale al basso (che acquistò i diritti di copyright per rifondare il gruppo, che si sciolse nel 1983 a causa dei diverbi con DANZIG, nello stesso periodo in cui era senza soldi e lavorava come carrozziere di giorno e in studio di registrazione di notte per scrivere nuovo materiale....gossip dal magazine HARD di 12 anni fa circa), il giovane MICHAEL GRAVES alla voce, DOYLE alla chitarra, DR. CHUD alla batteria: here we are...."FAMOUS MONSTERS", prodotto da DANIEL REY (qui anche autore di alcuni brani, già conosciuto per i suoi lavori con i RAMONES) e pubblicato per ROADRUNNER REC.
Intro favolosa rappresentata da un music theme con rumore di chitarra, percussioni e confusione infernale, aka "KONG AT THE GATES", e si inizia subito con la carica power punk di "FORBIDDEN ZONE" e "LOST IN SPACE" fino al tiro quasi melodic hardcore di "DUST TO DUST" "CRAWLING EYE" e "WITCH HUNT", brani che scaturiscono subito interesse nell'ascoltatore, fluiscono divinamente di traccia in traccia come se fossero tratti da un concept movie ad altissima velocità, nessuna sosta per pensare o riflettere.......solo voglia totale di pogo e libertà espressiva!
"SCREAM", il singolone per eccellenza, ricorda molto il dark anni '80 miscelato a chitarroni nu-metal e "bad religioniani", ovviamente più compressi e pesanti, mentre la voce di MICHAEL accompagna tutti noi in questo viaggio tra tematiche sui serial killer, oscurità di fondo e melodia dalle venature gotiche.....videoclip diretto perfino dal maestro GEORGE A. ROMERO, tratto da film dove gli stessi THE MISFITS appariranno come guest stars.....poi la ballatona "SATURDAY NIGHT", che mi fa venire la pelle d'oca in auto da mesi e mesi quando l'ascolto, carica emotiva di una dolce serenata rock'n'roll, ricorda gli anni '50 più puri e sentimentali (da sempre amati dai THE MISFITS, vedi il disco "PROJECT 50" e la super cover di "DIANA") e qui GRAVES raggiunge l'apice quando intona in crescendo "I WAS THINKING ABOUT YOU, THERE WAS SOMETHING I FORGOT TO SAY, I WAS CRYIN' ON A SATURDAY NIGHT"....ossia parla di un ragazzo che ha ucciso la fidanzata e poi con rimorso, tristezza e pianti ripensa ai bei momenti passati insieme al drive in, alla loro canzone preferita e a quel letto dove è morta per mano sua.....leggetevi il testo della canzone e capirete mentre l'ascoltate....Si prosegue con il punk-core, grezzo e duro fino alla fine del disco, nessun prigioniero sulle note di "DIE MONSTER DIE", "LIVING HELL", "HUNTING HUMANS" ed "HELENA", lasciano senza fiato talmente elevata è la potenza dei riff e i cori misfitiani sono eccelsi, tra i migliori mai ascoltati.......fino alla Outro conclusiva, "KONG UNLEASHED".
Voglio finire questa recensione allegandovi questa intervista di JERRY ONLY riguardo il loro amore non corrisposto da TIM BURTON, sperando il buon caro regista si ricordi che THE MISFITS sono horror e fantascienza ancor prima di una punk rock band di altri dannatissimi tempi......Un inchino a voi, un grande augurio per andare avanti a testa alta come sempre fatto e sappiate che la vostra spilla è sempre con me quando viaggio.....Bye Bye, Dany
"Quando Tim ha fatto Mars Attacks, gli abbiamo spedito la nostra canzone (tratta dall'album American Psycho), ma Tim aveva già finito con le riprese e con l'editing del film, quindi ci ha scritto una lettera molto gentile in cui diceva che comunque la canzone gli era piaciuta molto. Poi gli abbiamo spedito 'Forbidden Zone' quando stava girando 'Il pianeta delle scimmie', però nella sua versione del film non compariva la 'zona proibita' che si vedeva nei film originali, quindi quella colonna sonora era inutile. Quindi, con Dark Shadows riproveremo a mandargli una nostra canzone, chissà se sarà la volta buona. E' un brano un po' diverso dal solito, visto che è una ballad."
Tuesday, 25 October 2011 09:21
THE MISFITS "FAMOUS MONSTERS" (1999-ROADRUNNER RECORDS)
Written by Super User
Se qualcuno mi chiedesse come mai così essenziali per la storia della musica, così conosciuti da tutte le generazioni di rockers e allo stesso tempo non si sono mai venduti al caro business per la gloria e la fama, come potrei rispondere a questa domanda non del tutto semplice?
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ONCE UPON A TIME IN ROCK
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